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Circ. 157 Indicazioni in merito alla valutazione periodica e finale scuola primaria e alla valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado.

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da Segreteria

del venerdì, 24 gennaio 2025

Circ. n. 157                   Albano Laziale 24 Gennaio 2025

 Ai Docenti

Al personale ATA

Alle Famiglie

Alla DSGA

 Sito WEB

 

 

Oggetto: Indicazioni in merito alla valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e alla valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado.

 

 

Si trasmette la nota prot. n.2867 del 23.01.2025, recante indicazioni in merito all'Ordinanza Ministeriale n. 3 del 09.01.2025 "Valutazione periodica e finale degli apprendimenti nella scuola primaria e valutazione del comportamento nella scuola secondaria di primo grado".

 

Scuola Primaria

Si ribadisce quanto già espresso nella circolare n. 113, ovvero che le scuole possono:

 

  • riportare i principali obiettivi di apprendimento nel documento di valutazione con funzione puramente esplicativa (non devono essere associati a un giudizio sintetico specifico);

 

  • procedere con l’elaborazione della declinazione delle descrizioni dei giudizi sintetici per ciascuna disciplina, sia per l’intero ciclo che per anno di corso.

 

 

Si ricorda, che dal lavoro di riflessione dei team docenti, dovranno scaturire le proposte sui nuovi criteri e le modalità di valutazione degli apprendimenti da deliberare nel prossimo collegio docenti; criteri e modalità che verranno inseriti nel PTOF e resi pubblici.

 

Scuola Secondaria di primo Grado

 

Per la scuola Secondaria di primo grado, la L. 150/2024 e la successiva OM n. 3 del 09.1.25, sancisce che a partire dal 2°quadrimestre il comportamento degli alunni viene valutato con voto in decimi che sostituisce il giudizio sintetico previsto per questo 1° quadrimestre.

Il voto di comportamento attribuito nello scrutinio finale deve tenere conto dell’intero anno scolastico, anche in riferimento a eventuali episodi che possono aver determinato l’applicazione di sanzioni disciplinari.

Si evidenzia che il voto di comportamento costituisce un elemento determinante per la non ammissione dell’alunno alla classe successiva o all’esame di Stato conclusivo del primo ciclo. Infatti, nel caso in cui il consiglio di classe attribuisca nello scrutinio finale un voto inferiore a sei decimi, è disposta la non ammissione dell’alunno, anche in presenza di una valutazione pari o superiore a sei decimi nelle discipline del curricolo.

Si allegano i riferimenti normativi

 

Il Dirigente Scolastico  

Donatella Savastano

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai

sensi dell’articolo 3, comma 2 del D.lg. 39/93)

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