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237

Circolare n° 237 - Ricreazione e vigilanza

18/04/2024

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da Segreteria

del giovedì, 18 aprile 2024

Circ. n. 237                                                     

Albano Laziale 18 Aprile 2024

Ai Docenti

Al Personale ATA

Alla DSGA

Agli alunni

Al sito WEB

 

Oggetto: Ricreazione e vigilanza

 

Si ricorda l’obbligo di vigilanza dei docenti durante la ricreazione che è parte integrante dell’orario di servizio. La Circolare Ministeriale 105/75 che all’art. 17 lettera f), recita: “durante l’intervallo delle lezioni, che è almeno di 10 minuti, è necessario che il personale docente di turno vigili sul comportamento degli alunni in maniera da evitare che si arrechi pregiudizio alle persone e alle cose”. Ragion per cui sarebbe utile fissare alcune regole comportamentali atte ad evitare danni a persone e cose. Se ne elencano alcune cui è necessario fare riferimento:

È evitata ogni forma di commistione tra gruppi di classi diverse.

Usare esclusivamente cibo e bevande personali con divieto di scambio con i compagni.

Gli studenti fanno uso del pasto e/o della merenda, possibilmente, seduti sulla propria sedia e utilizzando solo il proprio banco (tranne che nei casi di ricreazione all’aperto negli spazi comuni).

Usare esclusivamente cibo e bevande personali con divieto di scambio con i compagni anche al fine di prevenire eventuali effetti a intolleranze alimentari non segnalate e, quindi, imprevedibili.

Le bottigliette dell’acqua ed eventualmente le borracce devono essere manifestamente riconoscibili.

Igienizzare le mani prima di iniziare a mangiare e dopo aver finito.

Non svolgere altre attività mentre si mangia.

Una volta terminato il pasto, gli studenti potranno muoversi nell’aula.

Gli insegnanti presenti sono tenuti alla massima sorveglianza per il rispetto di queste procedure.

Se la ricreazione si svolge all’aperto è bene evitare di correre o abbandonare lo spazio visuale dell’insegnante.

 

La Dirigente Scolastica   

Donatella Savastano

(Firma autografa sostituita a mezzo stampa ai

sensi dell’articolo 3, comma 2 del D.lg. 39/93)

 

Documenti